Okkkkey... A questo punto possiamo pure tornare alla relazione che mi ha scritto la dottoressa fulmine in sostituzione di quella trattenuta (della dott.ssa C.):
1) non è corretta
2) è incompleta
3) prima dice che è di novembre poi ci scrive settembre
"Paziente dott.ssa S.C., relazione del 26-9-2014: nel 2005 la paziente Colotti Enza è stata sottoposta a chemioterapia antiblastica con cisplatino+gemcitabina per 3 cicli seguiti da lobectomia superiore destra (suo errore nonostante glielo avessi detto mentre scriveva la nuova relazione, azz!) (pT3N2M0) e radioterapia polmonare.
Fino all'ultima TC del febbraio 2014 assenza di recidiva (invece non è così). Nodulo 15 mm a febbraio 2014, ultima TC-PET 17mm. No indicazione a radioterapia stereotassica."
E mo' trova le differenze (quest'altra è quella della dott.ssa C.):
"Dopo la chemioterapia la pz era in risposta parziale per cui veniva sottoposta a lobectomia, con diagnosi pT3 N2 M0 per cui ha eseguito radioterapia polmonare. Fino all'ultima TAC assenza di recidiva di malattie.
L'ultima TAC PET ha evidenziato carcinoma polmonare recidivato di 17 mm, per cui la pz si sottopone a giudizio collegiale per eventuale radioterapia stereotassica ed è stata valutata l'ipotesi di una consulenza chirurgica per un eventuale intervento".)
DUNQUE (mi ripeto, ma devo, in quanto le relazioni dovrebbero essere più precise, e in questo caso mi riferisco a quelle di entrambe le dottoresse):
- la recidiva pur se minima parte dal luglio 2010 (micronoduli)
- a settembre 2010 responso tac consiglia integrazione con angio tc torace (viene ignorato)
- novembre 2010 PET "invariata la formazione nodulare rispetto all'esame prec. 21.7.2010 non dotata di significativa iperfissazione
- marzo 2011 permangono le uniche due formaz. nodulari con 1,3 cm max
- novembre 2012 si conferma noduli ma con diminuzione da 13 a 7 mm (tac fatta al campus il resto al s. camillo)
- febbraio 2014 stabilità nodulo 7 mm + addensamento strutturato davanti a questo di 14 mm. + altro nodulo di 5 mm
- agosto 2014 formaz. nodulari 1.6 cm
- settembre 2014 PET formazione nodulare di 17mm
(ecco, è qui che dopo la broncoscopia a ottobre e un nulla di fatto e specificato ancora una volta sul da farsi, decido di prendere una vacanza)
- agosto 2015 incremento noduli fino a cm 2,7
COMUNQUE
dovevamo sentirci sabato 6 febbraio con la dottoressa fulmine, ma dopo aver telefonato più volte senza risultato (e testimone ne è la mia vicina di casa che insisteva affinché le telefonassi), nella mattina dell'8 febbraio, verso le 12.30 riusciamo a parlarci:
- non ha ancora sentito né la dirigente (dott.ssa M.) né il chirurgo (C.) per assenza di entrambi.
Ri-telefonare domani o dopodomani.
- telefonato ancora, sia martedì e sia giovedì.
Le telefonate risultano essere uguali a lunedì (stavolta decido di registrare ancora):
rec. 11 febbraio:
E.: Buongiorno, sono Enza Colotti, come va?
L.: Ah... bene signora. Allora io sto aspettando la telefonata di G. C. a cui ho dato tutta la sua documentazione martedì alla riunione. Quindi mi ha detto che mi avrebbe chiamato oggi per sapere che ne pensava. Dopodiché ci attiviamo noi rapidissimamente. Stia tranquilla perché io sono un fulmine. Che non mi piace tenermi le cose sospese. Tra l'altro ho fatto tutto un riassunto della situazione sua -aveva fatto una cosa bellissima- me la sono tutta riletta (si riferisce al sunto delle cartelle cliniche che ho preparato appositamente facilitare a loro -i medici- la valutazione del mio caso), e ho fatto tutto un riassunto con tutti i centimetri, le cose, e tutto quanto. L'ho messa sul computer così sarà quella che farà fede, quindi, quando so qualche cosa... io tanto c'ho il numero suo memorizzato, la chiamo, va bene?
(ricordiamocela pure sta frase sottolineata valà, che poi torna...)
E.: Va benissimo. Ah un'altra cosa...
L.: Mi dica...
E.: Mi aveva detto che doveva parlare con la dirigente? oppure avevo capito male io?
L.: No no no ma quando abbiamo fatto questa riunione... non si preoccupi... ho fatto già tutto...
E.: Ah va bene, va bene, d'accordo (ero pronta a salutarla visto il ripetersi delle informazioni, ma stranamente lei ha proseguito).
L.: ho fatto... ho fatto... ho fatto già tutto perché in pratica la facciamo prima vedere, se lui non trova la possibilità di agire lui, facciamo noi. La mettiamo in ricovero, se c'è da fare un ago-biopsia ... qualche cosa... va bene signora?
E.: Si. ah un'altra cosa le volevo dire... mo' che me so' ricordata... (durante le altre due telefonate -uguali- non glielo avevo detto perché mi liquidava sempre troppo in fretta e mi dimenticavo...)
L.: Prego, mi dica.
E.: Nella relazione che mi ha compilato lei, che mi ha fatto lei, c'è un'errore: lei scrive polmone destro mentre invece è il sinistro. Glielo dico a onor di cronaca insomma, tante volte ce l'avesse... (m’interrompe dubbiosa)
L.: Ma è quella della dott.ssa C.?
(penso proprio che dev'essere rimasta shockata da quella relazione! il tono della sua voce è ancora allarmato)
E.: Quella della C. ce l'ha lei (la quieto... e non mi salta in mente neanche per un secondo di dirgli che ho la brutta copia!), è quella che mi ha fatto lei in sostituzione di quella della dott.ssa C.
L.: Aaahh (sospiro di sollievo) ...perfetto... ho capito... no no no è sinistro è sinistro perché l'ho visto a destra... Stia tranquilla perché poi ho anche scaricato tutte quelle indagini che lei ha fatto da noi insomma, stia tranquilla...
(sto così tranquilla con te che me fai sentì come in una botte di ferro... tappata però!!)
E.: va bene, d'accordo, d'accordo.
L.: Ha fatto bene a dirmelo. Arrivederci.
E.: Buona giornata (azz! vabbeh, l'unica cosa diversa nelle due telefonate precedenti è stato il particolare della relazione)
17 febbraio 2016 mercoledi = telefono alla dottoressa fulmine che mi "aggiorna":
E.: Pronto?!
L.: Si, pronto, buongiorno, ho trovato questa telefonata... (pausa)
(aspetta di sapere chi sono! e io penso tra me: l'avrai pure trovata ma sono io che ti ho richiamata! eppoi scusa, non hai detto che il mio numero di telefono ce l'avevi memorizzato? perciò dovresti saperlo chi sono! ma comunque provvedo a presentarmi)
E.: Si buongiorno, sono Enza... Enza Colotti... (silenzio ... me la immagino a sbuffare...)
L.: Saaalve... allora... io domani vado a riprendere da C. tutta la sua documentazione, ne abbiamo parlato, lui ci ha anche consultato e ha detto che secondo lui non ci sono gli estremi per l'intervento. Dobbiamo aprire la cartella di Day Hospital e programmare una broncoscopia per "ribiopsiare" quella colata che c'ha e decidere poi che cosa fare. La biopsia è necessaria proprio in considerazione del fatto che è passato tanto tempo dall'intervento.
(teniamo a mente anche quest'altro sottolineato che pure questo ritorna)
E.: Allora, mi scusi un attimo, ha detto broncoscopia?
L.: Eh si...
E.: No perché lo scorso anno, quando l'avevo fatta e il responso fu negativo, il dottore mi disse che il broncoscopio lì non ci arrivava, ora non vorrei rifare un esame inutilmente considerato quanto mi disse. Comunque se vuole posso darle il nome del dottore che mi ha praticato la broncoscopia così magari si consulta con lui. Non mi ricordo se le ho consegnato il documento della broncoscopia... Ah poi un'altra cosa, vorrei sapere quali sono gli estremi di cui parla il dottor C. sul fatto di non poter intervenire chirurgicamente.
L.: Dice che c'è una colata neoplastica e sarebbe rischioso intervenire chirurgicamente. E per quanto riguarda il Day Hospital domani quando smonto dalla notte mi organizzo e con i suoi documenti faremo un consulto per vedere come è meglio procedere per effettuare questa biopsia. Guardi, comunque può anche sentire un altro parere se poi se lei ha dei dubbi sulle cose che noi le proponiamo...
E.: No vabbeh, è che non vorrei fare esami inutili considerando il risultato della broncoscopia dello scorso anno...
L.: Comunque, guardi io ho fatto la relazione...
E.: Ah bene, me ne ha fatta un'altra? (glielo chiedo perché quella che ho io è per l'appunto sbagliata)
L.: No sempre quella che c'ha C. dentro... dentro... dentro la cosa della PET va bene?
E.: Va bene. No, pensavo che si riferiva a quella che mi aveva scritto lei. Va bene, va bene.
L.: Ok, va bene. Allora ci sentiamo domani. La chiamo io domani.
E.: Senz'altro! grazie.
(domani non mi ha chiamata, l'ho fatto io one more time, due giorni dopo, il 19 febbraio 2016, Venerdì )=
L.: Buongiorno, allora ieri ho smontato dalla notte ed ero tutta arzilla, ben sveglia, quindi mi sono incontrata con C. e ho avuto con lui un lungo colloquio e poi sono andata personalmente a parlare con il Broncoscopista (c'era proprio il primario), e quindi, secondo il chirurgo C. non è possibile operare e secondo il broncoscopista si potrebbe anche fare ma sarebbe troppo complicato: c'è il rischio che si fa una broncoscopia e che non si prende materiale (ma che novità mi ha dato eh?!). L'unica cosa è una Fnab, cioè un aghetto attraverso la parete perché quella massa è abbastanza a parete. Per fare questo deve essere ricoverata, per cui io domani la metto in lista di ricovero...
E.: Ok
L.: ...ecco, e quando non appena c'è il posto libero lei viene chiamata a fare questa Fnab. Il ricovero dura 4/5 giorni, è una scemenza, perché si fa il giorno prima tutte le analisi, poi deve fare questa procedura e poi si fa il torace il giorno dopo, ok? e poi si aspetta la risposta.
E.: Ok. e... la Fnab è una cosa diversa dall'agobiopsia? (mi ha confusa parlando prima di Day Hospital per la biopsia e poi parlando di ricovero per la Fnab ed ecco perché chiedo lumi)
L.: No, è la stessa cosa.
E.: Ah ok, si chiama Fnab!
L.: Si. Si chiama Firenze Napoli Ancona Benevento -Fine Middle Ago Biopsy all'inglese- comunque un ago aspirato.
E.: ahh ho capito! ...da sveglia si fa!?
L.: No no no le fanno un'anestesia tutt'intorno... non sente praticamente niente...
E.: Va bene... (col cavolo che va bene! non me la faccio!!!)
L.: Allora, io cerco proprio di metterla... perché purtroppo queste cose programmate vanno un po' in seconda cosa... Allora ... (prende i miei dati: nome cognome, data di nascita, indirizzo, telefono... aridaje... e menomale che nun se perde gnente lei!!) Ok, va bene, allora, io la metto in proprio nella lista ufficiale, quella che praticamente non può modificare nessuno, e quando è, verrà chiamata. E cercheremo di sbrigarci a chiamarla presto presto. Va bene?!
E.: Va bene. La ringrazio molto.
L.: Comunque stia tranquilla perché sono smontata dalla notte, ero tutta vispa, ho parlato tantissimo con G. C. (si riferisce al chirurgo), ci siamo rivisti tutti poi sono andata giù che c'era P. B. (si riferisce al broncoscopista) e il Primario che mi hanno detto "guarda in teoria si fa tutto ma c'è il rischio altissimo di non prendere materiale" mentre invece con questa cosa è tutta un'altro discorso. Va bene?
E.: Ho capito, va bene. La ringrazio molto.
L.: Va bene, signora speriamo di sentirci presto. Ok?
E.: Si, buon week end nel frattempo.
L.: Grazie, arrivederci.
E.: Arrivederci.
1) non è corretta
2) è incompleta
3) prima dice che è di novembre poi ci scrive settembre
"Paziente dott.ssa S.C., relazione del 26-9-2014: nel 2005 la paziente Colotti Enza è stata sottoposta a chemioterapia antiblastica con cisplatino+gemcitabina per 3 cicli seguiti da lobectomia superiore destra (suo errore nonostante glielo avessi detto mentre scriveva la nuova relazione, azz!) (pT3N2M0) e radioterapia polmonare.
Fino all'ultima TC del febbraio 2014 assenza di recidiva (invece non è così). Nodulo 15 mm a febbraio 2014, ultima TC-PET 17mm. No indicazione a radioterapia stereotassica."
E mo' trova le differenze (quest'altra è quella della dott.ssa C.):
"Dopo la chemioterapia la pz era in risposta parziale per cui veniva sottoposta a lobectomia, con diagnosi pT3 N2 M0 per cui ha eseguito radioterapia polmonare. Fino all'ultima TAC assenza di recidiva di malattie.
L'ultima TAC PET ha evidenziato carcinoma polmonare recidivato di 17 mm, per cui la pz si sottopone a giudizio collegiale per eventuale radioterapia stereotassica ed è stata valutata l'ipotesi di una consulenza chirurgica per un eventuale intervento".)
DUNQUE (mi ripeto, ma devo, in quanto le relazioni dovrebbero essere più precise, e in questo caso mi riferisco a quelle di entrambe le dottoresse):
- la recidiva pur se minima parte dal luglio 2010 (micronoduli)
- a settembre 2010 responso tac consiglia integrazione con angio tc torace (viene ignorato)
- novembre 2010 PET "invariata la formazione nodulare rispetto all'esame prec. 21.7.2010 non dotata di significativa iperfissazione
- marzo 2011 permangono le uniche due formaz. nodulari con 1,3 cm max
- novembre 2012 si conferma noduli ma con diminuzione da 13 a 7 mm (tac fatta al campus il resto al s. camillo)
- febbraio 2014 stabilità nodulo 7 mm + addensamento strutturato davanti a questo di 14 mm. + altro nodulo di 5 mm
- agosto 2014 formaz. nodulari 1.6 cm
- settembre 2014 PET formazione nodulare di 17mm
(ecco, è qui che dopo la broncoscopia a ottobre e un nulla di fatto e specificato ancora una volta sul da farsi, decido di prendere una vacanza)
- agosto 2015 incremento noduli fino a cm 2,7
COMUNQUE
dovevamo sentirci sabato 6 febbraio con la dottoressa fulmine, ma dopo aver telefonato più volte senza risultato (e testimone ne è la mia vicina di casa che insisteva affinché le telefonassi), nella mattina dell'8 febbraio, verso le 12.30 riusciamo a parlarci:
- non ha ancora sentito né la dirigente (dott.ssa M.) né il chirurgo (C.) per assenza di entrambi.
Ri-telefonare domani o dopodomani.
- telefonato ancora, sia martedì e sia giovedì.
Le telefonate risultano essere uguali a lunedì (stavolta decido di registrare ancora):
rec. 11 febbraio:
E.: Buongiorno, sono Enza Colotti, come va?
L.: Ah... bene signora. Allora io sto aspettando la telefonata di G. C. a cui ho dato tutta la sua documentazione martedì alla riunione. Quindi mi ha detto che mi avrebbe chiamato oggi per sapere che ne pensava. Dopodiché ci attiviamo noi rapidissimamente. Stia tranquilla perché io sono un fulmine. Che non mi piace tenermi le cose sospese. Tra l'altro ho fatto tutto un riassunto della situazione sua -aveva fatto una cosa bellissima- me la sono tutta riletta (si riferisce al sunto delle cartelle cliniche che ho preparato appositamente facilitare a loro -i medici- la valutazione del mio caso), e ho fatto tutto un riassunto con tutti i centimetri, le cose, e tutto quanto. L'ho messa sul computer così sarà quella che farà fede, quindi, quando so qualche cosa... io tanto c'ho il numero suo memorizzato, la chiamo, va bene?
(ricordiamocela pure sta frase sottolineata valà, che poi torna...)
E.: Va benissimo. Ah un'altra cosa...
L.: Mi dica...
E.: Mi aveva detto che doveva parlare con la dirigente? oppure avevo capito male io?
L.: No no no ma quando abbiamo fatto questa riunione... non si preoccupi... ho fatto già tutto...
E.: Ah va bene, va bene, d'accordo (ero pronta a salutarla visto il ripetersi delle informazioni, ma stranamente lei ha proseguito).
L.: ho fatto... ho fatto... ho fatto già tutto perché in pratica la facciamo prima vedere, se lui non trova la possibilità di agire lui, facciamo noi. La mettiamo in ricovero, se c'è da fare un ago-biopsia ... qualche cosa... va bene signora?
E.: Si. ah un'altra cosa le volevo dire... mo' che me so' ricordata... (durante le altre due telefonate -uguali- non glielo avevo detto perché mi liquidava sempre troppo in fretta e mi dimenticavo...)
L.: Prego, mi dica.
E.: Nella relazione che mi ha compilato lei, che mi ha fatto lei, c'è un'errore: lei scrive polmone destro mentre invece è il sinistro. Glielo dico a onor di cronaca insomma, tante volte ce l'avesse... (m’interrompe dubbiosa)
L.: Ma è quella della dott.ssa C.?
(penso proprio che dev'essere rimasta shockata da quella relazione! il tono della sua voce è ancora allarmato)
E.: Quella della C. ce l'ha lei (la quieto... e non mi salta in mente neanche per un secondo di dirgli che ho la brutta copia!), è quella che mi ha fatto lei in sostituzione di quella della dott.ssa C.
L.: Aaahh (sospiro di sollievo) ...perfetto... ho capito... no no no è sinistro è sinistro perché l'ho visto a destra... Stia tranquilla perché poi ho anche scaricato tutte quelle indagini che lei ha fatto da noi insomma, stia tranquilla...
(sto così tranquilla con te che me fai sentì come in una botte di ferro... tappata però!!)
E.: va bene, d'accordo, d'accordo.
L.: Ha fatto bene a dirmelo. Arrivederci.
E.: Buona giornata (azz! vabbeh, l'unica cosa diversa nelle due telefonate precedenti è stato il particolare della relazione)
17 febbraio 2016 mercoledi = telefono alla dottoressa fulmine che mi "aggiorna":
E.: Pronto?!
L.: Si, pronto, buongiorno, ho trovato questa telefonata... (pausa)
(aspetta di sapere chi sono! e io penso tra me: l'avrai pure trovata ma sono io che ti ho richiamata! eppoi scusa, non hai detto che il mio numero di telefono ce l'avevi memorizzato? perciò dovresti saperlo chi sono! ma comunque provvedo a presentarmi)
E.: Si buongiorno, sono Enza... Enza Colotti... (silenzio ... me la immagino a sbuffare...)
L.: Saaalve... allora... io domani vado a riprendere da C. tutta la sua documentazione, ne abbiamo parlato, lui ci ha anche consultato e ha detto che secondo lui non ci sono gli estremi per l'intervento. Dobbiamo aprire la cartella di Day Hospital e programmare una broncoscopia per "ribiopsiare" quella colata che c'ha e decidere poi che cosa fare. La biopsia è necessaria proprio in considerazione del fatto che è passato tanto tempo dall'intervento.
(teniamo a mente anche quest'altro sottolineato che pure questo ritorna)
E.: Allora, mi scusi un attimo, ha detto broncoscopia?
L.: Eh si...
E.: No perché lo scorso anno, quando l'avevo fatta e il responso fu negativo, il dottore mi disse che il broncoscopio lì non ci arrivava, ora non vorrei rifare un esame inutilmente considerato quanto mi disse. Comunque se vuole posso darle il nome del dottore che mi ha praticato la broncoscopia così magari si consulta con lui. Non mi ricordo se le ho consegnato il documento della broncoscopia... Ah poi un'altra cosa, vorrei sapere quali sono gli estremi di cui parla il dottor C. sul fatto di non poter intervenire chirurgicamente.
L.: Dice che c'è una colata neoplastica e sarebbe rischioso intervenire chirurgicamente. E per quanto riguarda il Day Hospital domani quando smonto dalla notte mi organizzo e con i suoi documenti faremo un consulto per vedere come è meglio procedere per effettuare questa biopsia. Guardi, comunque può anche sentire un altro parere se poi se lei ha dei dubbi sulle cose che noi le proponiamo...
E.: No vabbeh, è che non vorrei fare esami inutili considerando il risultato della broncoscopia dello scorso anno...
L.: Comunque, guardi io ho fatto la relazione...
E.: Ah bene, me ne ha fatta un'altra? (glielo chiedo perché quella che ho io è per l'appunto sbagliata)
L.: No sempre quella che c'ha C. dentro... dentro... dentro la cosa della PET va bene?
E.: Va bene. No, pensavo che si riferiva a quella che mi aveva scritto lei. Va bene, va bene.
L.: Ok, va bene. Allora ci sentiamo domani. La chiamo io domani.
E.: Senz'altro! grazie.
(domani non mi ha chiamata, l'ho fatto io one more time, due giorni dopo, il 19 febbraio 2016, Venerdì )=
L.: Buongiorno, allora ieri ho smontato dalla notte ed ero tutta arzilla, ben sveglia, quindi mi sono incontrata con C. e ho avuto con lui un lungo colloquio e poi sono andata personalmente a parlare con il Broncoscopista (c'era proprio il primario), e quindi, secondo il chirurgo C. non è possibile operare e secondo il broncoscopista si potrebbe anche fare ma sarebbe troppo complicato: c'è il rischio che si fa una broncoscopia e che non si prende materiale (ma che novità mi ha dato eh?!). L'unica cosa è una Fnab, cioè un aghetto attraverso la parete perché quella massa è abbastanza a parete. Per fare questo deve essere ricoverata, per cui io domani la metto in lista di ricovero...
E.: Ok
L.: ...ecco, e quando non appena c'è il posto libero lei viene chiamata a fare questa Fnab. Il ricovero dura 4/5 giorni, è una scemenza, perché si fa il giorno prima tutte le analisi, poi deve fare questa procedura e poi si fa il torace il giorno dopo, ok? e poi si aspetta la risposta.
E.: Ok. e... la Fnab è una cosa diversa dall'agobiopsia? (mi ha confusa parlando prima di Day Hospital per la biopsia e poi parlando di ricovero per la Fnab ed ecco perché chiedo lumi)
L.: No, è la stessa cosa.
E.: Ah ok, si chiama Fnab!
L.: Si. Si chiama Firenze Napoli Ancona Benevento -Fine Middle Ago Biopsy all'inglese- comunque un ago aspirato.
E.: ahh ho capito! ...da sveglia si fa!?
L.: No no no le fanno un'anestesia tutt'intorno... non sente praticamente niente...
E.: Va bene... (col cavolo che va bene! non me la faccio!!!)
L.: Allora, io cerco proprio di metterla... perché purtroppo queste cose programmate vanno un po' in seconda cosa... Allora ... (prende i miei dati: nome cognome, data di nascita, indirizzo, telefono... aridaje... e menomale che nun se perde gnente lei!!) Ok, va bene, allora, io la metto in proprio nella lista ufficiale, quella che praticamente non può modificare nessuno, e quando è, verrà chiamata. E cercheremo di sbrigarci a chiamarla presto presto. Va bene?!
E.: Va bene. La ringrazio molto.
L.: Comunque stia tranquilla perché sono smontata dalla notte, ero tutta vispa, ho parlato tantissimo con G. C. (si riferisce al chirurgo), ci siamo rivisti tutti poi sono andata giù che c'era P. B. (si riferisce al broncoscopista) e il Primario che mi hanno detto "guarda in teoria si fa tutto ma c'è il rischio altissimo di non prendere materiale" mentre invece con questa cosa è tutta un'altro discorso. Va bene?
E.: Ho capito, va bene. La ringrazio molto.
L.: Va bene, signora speriamo di sentirci presto. Ok?
E.: Si, buon week end nel frattempo.
L.: Grazie, arrivederci.
E.: Arrivederci.
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